Kandu Torino: una mini città dove i bambini possono giocare a fare i grandi
Alle porte di Torino c’è un parco di divertimenti indoor in cui i bambini, attraverso il gioco di ruolo, possono vivere un’esperienza educativa e divertente inscenando i mestieri dei grandi. “Cosa vuoi fare da grande?” quante volte ce lo siamo sentiti chiedere da bambini e quante volte lo abbiamo chiesto ai nostri bimbi.
In questa mini città in una sola giornata i piccoli giocano imitando i lavori dei grandi, ben 24 mestieri! E’ possibile vestire i panni di veterinari, cuochi, poliziotti, meccanici, modelli o speaker alla radio.
Kandu Torino è molto più di un parco giochi, è una vera e propria città che permette ai più piccoli di imparare e sperimentare giocando, mentre i genitori possono rilassarsi osservando i figli che realizzano i propri sogni in tutta sicurezza.
Il successo di Kandu Torino e l’Edutainment
La mini città di Kandu Torino si fonda su un concept unico ed è ben lontano dai classici parchi divertimento basati sulle attrazioni meccaniche, dalle semplici ludoteche o dalle classiche sale giochi per bambini.
La mini città nasce dall’idea di educare e intrattenere, con un’unica esperienza, in modo divertente e coinvolgente per tutta la famiglia.
L’edutainment, o intrattenimento educativo, è una forma giocosa dell’apprendimento e rappresenta un modo intelligente di comprendere il mondo sperimentando nuove abilità e scoprire la realtà che li circonda.
Il successo di Kandu è la sua filosofia di gioco, un’esperienza che è in grado di motivare i più piccoli a lavorare in squadra, stimolare la capacità di prendere decisioni autonomamente, rispettare gli altri e la società.
I bambini prendono ispirazione in un “mondo in miniatura” per i lavori che sceglieranno da grandi in un mondo reale.
Imparare divertendosi
Un mondo di 2.000 metri quadrati tutto per loro è quello che aspetta i bambini dai 3 anni a Kandu Torino.
Una città a misura di bambino in cui, in un solo giorno, si può vivere in prima persona il ruolo di pompieri, giornalisti, archeologi, poliziotti, archeologi, aggraziati modelli in una sfilata di moda o illustri scienziati in un “vero” laboratorio scientifico.
A Kandu Torino i bambini possono esprimere le loro capacità provando a “fare i grandi” attraverso 24 mestieri diversi.
A Kandu i più piccoli guadagnano e spendono “kaching”, la valuta ufficiale di Kandu, che imparano a gestire responsabilmente. Ci sono tanti mestieri da provare per guadagnare e poi spendere in altre attività come i laboratori. In questo modo i piccoli imparano giocando il valore del lavoro e le dinamiche di un’economia reale.
Come essere sul set
Appena entrati la sensazione è quella di ritrovarsi in un vero e proprio set cinematografico e non stupisce infatti che gli allestimenti dei diversi ambienti della città dei bambini siano stati progettati proprio da Cinecittà, simbolo dell’industria cinematografica italiana.
Il parco divertimenti di Kandu è sempre denso di eventi e proposte per arricchire l’esperienza dei più piccoli e non solo.
Noi abbiamo potuto provare questa nuova avventura in occasione della festa di Halloween ed è stato davvero un successo con il nostro tatino che continua ancora oggi a parlarne entusiasta e non vede l’ora di tornare!
La nostra “mostruosa” Kandu
All’entrata ad attenderci troviamo ragni e simpatici teschi sul bancone e una simpatica streghetta che ci accompagna verso l’ingresso della città “mostruosa”.
Attraversata la porta magica siamo stati catapultati in un mondo fantastico, un set animato da zucche, fantasmini, ragnatele e personaggi simpaticamente spaventosi..
Da subito percepiamo l’essenza di Kandu. Non solo le ambientazioni, la musica, ma la passione percepibile che emerge da uno staff coinvolgente e paziente.
Tutto di Kandu fa immergere subito il nostro fantasmino in una magica avventura!
La prima tappa è la banca per cambiare l’assegno che viene dato ad ogni bimbo all’ingresso. Arrivano così i primi “kaching” che con i primi lavoretti trasformiamo in un piccolo tesoretto! Pronto per essere speso in altre attività.
Ma cosa sono i “kaching”?
Si tratta di banconote colorate da custodire gelosamente e, come abbiamo detto, spendere o accumulare.
Noi intanto li teniamo stretti forte forte nelle manine, non si sa mai!
I suoi primi soldini guadagnati arrivano dall’officina meccanica e dall’irresistibile richiamo di una Ferrari rossa fiammante, che dovrà lucidare e stringere tutti i bulloni.
Come gli altri bambini, anche il nostro piccolino ha il suo libretto personalizzato per girare tutta la città e collezionare i timbrini che vengono impressi ogni volta che si porta a termine un lavoro.
Un incentivo molto divertente per provare più mestieri possibili.
La meraviglia è nei suoi occhi quanto nei nostri, vederlo giocare e seguire con interesse ogni animatore, nei diversi set, con quel faccino così attento e curioso è per noi un bellissimo momento di condivisione che non diamo mai per scontato.
Oltre vederlo così felice abbiamo apprezzato partecipare attivamente, come famiglia, a questa avventura. Scegliere insieme i lavori da fare, gestire i soldini accumulati o semplicemente godersi la gioia del suo entusiasmo nel cercare un piccolo coniglietto bianco.
Mestieri e laboratori
E’ proprio questa infatti l’avventura che attende il nostro piccolo pompiere in giro per la città con tanto di divisa e caschetto: tra ponti, strade infestate e campi di zucche alla ricerca di un piccolo coniglietto da salvare.
Poi un giro al supermercato, il laboratorio ecologico e così via verso un’altra avventura questa volta vestendo i panni del poliziotto, un must per i maschietti!
Finalmente ci decidiamo anche a spendere i soldini nel laboratorio dell’arte dove il nostro fantasmino diventa amico di una deliziosa streghetta.
Il nostro tatino si cala nella parte dello scalatore e si arrampica con la sua piccola imbragatura e il caschetto (ogni bimbo ha la sua cuffietta “usa e getta” personale), si intrattiene a lungo nel laboratorio dell’arte e balla durante il coinvolgente spettacolo con la mascotte.
Ma la moneta dobbiamo pur spenderla e ci fermiamo così a truccarci … ne approfitta anche mamma!
La sfilata di moda arriva proprio al momento giusto per esibirsi con gli altri bimbi in passerella e ritirare un buono per un gelato al ristoKandu, dove mamma e papà possono bere un caffè, prendere un aperitivo, decidere di cenare (o pranzare) con tutta la famiglia.
I plus di Kandu Torino
L’ atmosfera che respiriamo a Kandu non è confusionaria come quella che si percepisce in altri parchi tematici.
Niente stress per i genitori ma tanta gioia invece nel vedere i bimbi, e parliamo di tutti i bimbi, così attenti e partecipi nello svolgere i mestieri.
Gli animatori della mini città li guidano nelle attività come ad esempio aggiustare la macchina, fare la spesa, curare gli animali e li accompagnano in tutte le avventure di Kandu.
Queste esperienze diventano così condivise da piccoli grandi che imparano a cooperare insieme per un obiettivo. Insieme cercano animali, spengono incendi e tornano alla base per il desiderato timbrino!
Il tempo trascorre molto velocemente e di certo non è semplice convincere il nostro tatino a uscire ma poiché abbiamo svolto ben 10 mestieri il sorriso ritorna quando gli viene consegnato l’attestato personalizzato. Che soddisfazione!
La mini città di Kandu è pensata per i bimbi dai 3 ai 12 anni in tutti i suoi aspetti: le attrazioni, i menù bimbi, il piccolo water nei bagni. Ed è anche contemplata al tempo stesso per i genitori per vivere una giornata di relax. Gli spazi sono ben organizzati e la sua pianta circolare aiuta a seguire facilmente i piccoli mentre giocano a fare i grandi.
Informazioni utili per Kandu Torino
Kandu si trova a Beinasco all’interno del parco commerciale Le Fornaci. Salite al primo piano prendendo l’ascensore panoramico e potrete iniziare l’avventura!
E’ aperto nei giorni di venerdì dalle 16.00 alle 19.00, sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 11.00 alle 19.00.
Dalle 19.00 alle 23.00 il venerdì e il sabato e fino alle 22.00 la domenica ci si può fermare al ristorante di Kandu per una cena.
I bambini non possono essere lasciati da soli all’interno del parco, almeno un adulto deve essere sempre presente.
Per questo motivo i biglietti di Kandu comprendono sempre adulto e bambino e partono dai 10 euro. Per gli altri bambini e adulti in aggiunta ci sono tariffe combinate.
Il biglietto è giornaliero e include tutte le attrazioni del parco senza limiti di tempo né di attività.
Le attrazioni di Kandu sono pensate per bambini dai 4 ai 12 anni. I bambini di 3 anni possono accedere a tutte le attività ad esclusione di Arrampicata, TV, Radio e Giornale che per questioni di attrezzatura e sicurezza sono dedicate ai bimbi più grandi. I bambini al di sotto dei 3 anni possono entrare a Kandu insieme ad un bimbo pagante. L’entrata è gratis ma non potranno accedere alle attrazioni.
Tutte le info e prenotazioni sul sito di www.kandu-torino.com .